“Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione”

 

Che cosa prevede e quali effetti sta producendo in Europa il Gdpr? Come la nuova direttiva europea sul copyright cambia il diritto d’autore e la disciplina della responsabilità delle piattaforme web? Esistono incisive misure giuridiche e tecnologiche di contrasto al fenomeno delle fake news? In che modo i giudici stanno applicando il diritto all’oblio? La deontologia giornalistica è in grado di assicurare l’esistenza di un giornalismo di qualità? In quale direzione ci si sta muovendo in materia di sostegno pubblico all’editoria, anche on-line? Come si è evoluta sul piano normativo la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni? Che impatto sono destinate ad avere categorie nuove come l’intelligenza artificiale, l’internet delle cose e la blockchain? La diffamazione attraverso i social network viene punita efficacemente? In generale, a che punto è la tutela dei diritti di imprese e cittadini in Rete?

A queste e a tante altre domande si trovano risposte esaurienti nell’ottava edizione del “Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione” di Ruben Razzante (ed.Cedam-Wolters Kluwer), che in 662 pagine raccoglie le ultime novità normative, giurisprudenziali, deontologiche e dottrinali, nazionali, europee ed extraeuropee, in materia di diritto all’informazione, pluralismo, giornalismo, editoria on-line, privacy e diritto di cronaca, diffamazione a mezzo stampa e a mezzo internet, diritto d’autore, par condicio, etica e minori, informazione economica e finanziaria, commistioni tra pubblicità e informazione, organizzazione delle strutture di comunicazione nelle pubbliche amministrazioni, authorities, Rai e tv commerciale, digitale terrestre e servizi di media audiovisivi, Agenda digitale, blockchain, internet delle cose e intelligenza artificiale.

Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda, scrive nella prefazione all’ottava edizione del Manuale: “Ho accettato volentieri la proposta di Ruben Razzante di scrivere la prefazione dell’ultima edizione del suo Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione. Questo volume è da anni un punto di riferimento per gli studenti, le imprese della comunicazione, i giornalisti, i giuristi, i professionisti di altri settori e tutti coloro che vogliono comprendere la complessa stratificazione delle norme vigenti in materia.

La velocità dell’innovazione tecnologica, infatti, di anno in anno ha rimesso profondamente in discussione un enorme complesso di diritti e doveri di tutela, e chiama le autorità di regolazione a ogni livello a una continua rielaborazione di princìpi e interventi che riscrivono le coordinate della nostra società e dei nostri mercati, prima che i codici normativi e la giurisprudenza nazionale e sovranazionale”.

Il volume costituisce un corposo supporto all’attività professionale degli operatori del mondo dei media, dei comunicatori pubblici e d’impresa, degli avvocati, dei magistrati, dei professionisti di vari settori, degli studiosi del diritto applicato al mondo delle comunicazioni e dei docenti e studenti universitari dei corsi di laurea in scienze della comunicazione e discipline affini.

Chiedi Informazioni

 

Invia la tua richiesta

Manuale di diritto dell’informazione e della comunicazione

42.00
Ciascuno dei capitoli del presente volume risulta profondamente innovato in questa edizione, che vuole soprattutto aggiornare l’atmosfera giuridicamente esaltante della tutela dei diritti in Rete, ravvivata costantemente da sostanziali mutamenti giuridici e da nuovi originali approdi giurisprudenziali, deontologici e dottrinali.